Chiara Fucini, 28enne atleta della Chimera Nuoto, ha parlato ad ArezzoNotizie dell'oro conquistato ai master italiani negli 800 stile libero, oltre che del bronzo nei 400.

Le parole di Chiara Fucini

"Sono contenta, mi spiace solo che non abbia potuto vivere la cerimonia di premiazione e il podio come succedeva di solito. Quest'anno, causa covid, ogni comitato regionale ha organizzato le sue gare, scaglionate durante l'estate. E poi sono stati messi a confronto i tempi. Io sono andata in vasca i primi di luglio a Chianciano ma ho dovuto aspettare agosto prima di sapere com'era finita nelle altre regioni. E per fortuna è finita bene. Le medaglie? Me le hanno spedite a casa. Poca poesia ma tanta soddisfazione”.

La storia

“Ho cominciato da bambina, da sempre con la Chimera Nuoto. Poi mi sono iscritta all'università a Firenze, facevo la pendolare tutti i giorni e ho dovuto smettere con l'attività agonistica. Avevo poco tempo per la piscina, ho fatto solo la bagnina d'estate alla comunale e allo Junior Tennis. In compenso però mi sono laureata in geologia. Poi ho trovato impiego a Milano alla Snam. Sono stata fortunata, devo supervisionare la sicurezza dei gasdotti sottoterra. Con la pandemia, ho iniziato a lavorare in smart working e sono tornata ad Arezzo. Questo mi ha aiutata moltissimo con il nuoto”.

Dedica

“Al mio istruttore Marco Licastro. E' paziente, meticoloso, allena gli agonisti e noi adulti, ci stimola, ci motiva. E' un punto di riferimento fondamentale. Un ringraziamento anche alla Chimera Nuoto: con tanti sacrifici organizzativi, la società ci ha fatto nuotare pure nel momento più complicato a causa dei protocolli anti covid. E' stata una luce in un periodo buio”.

Futuro

“E adesso un pensierino agli Europei del 2022 a Roma ce lo faccio. Prima però c'è la Giostra. In passsato davo una mano a Porta Santo Spirito durante la settimana del quartierista, facevo i turni per il servizio. In questo periodo invece devo lavorare, al quartiere ci andrò solo per mangiare. E magari una sera porto anche le medaglie”.