Progetto Talento, dati da primato

La storica iniziativa a supporto dei giovani atleti lombardi dell’atletica del Comitato Regionale ha raggiunto dati da primato. Dalle 32 borse di studio inizialmente previste si è passati ad erogarne ben 64 con un montepremi complessivo di 74000 euro, grazie alla campagna crowfunding “Metti la Tua Firma sul Futuro di un Campione” Una cifra sbalorditiva, per raggiungere questo obiettivo, difficile da immaginare solo un anno fa, il Comitato Regionale FIDAL Lombardia è stato affiancato da Regione Lombardia e BCC Milano, Nike e Politecnico di Milano, LCA Studio Legale e Rotary Club Monforte. Le premiazioni di Progetto Talento, ieri alla Sala Biagi di Palazzo Lombardia.

Una garanzia, mai una azione così articolata

"Abbiamo alzato notevolmente l’asticella – chiosa il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri - Progetto Talento è uno dei fiori all’occhiello del comitato lombardo da tre lustri, ma mai era stata proposta un’azione così articolata a sostegno di giovani atleti di valore. Ci siamo mossi in più direttrici rispetto all’anno scorso, oltre alle 750 gare da calendario organizzate nell’anno tra Campaccio, Cinque Mulini e tutte le gare istituzionali, e l’annessa attività tecnica, abbiamo fatto 6 raduni che hanno coinvolto 180 ragazzi, dalla categoria cadetti alla categoria juniores. Progetto Talento si conferma una garanzia, obiettivo del futuro è cercare di dare agli atleti anche una assistenza sanitaria”

Il premiato Roberto Rigoli punta a Parigi 2024

Tra le borse di studio consegnate ad atleti dai 16 ai 22 anni, cinque borse di studio sono andate ad atleti “fuori età” dalla caratura nazionale e internazionale. Tra i “premi speciali”, il vicecampione del mondo della 4x100 Roberto Rigali, arrivato, a 28 anni, sul podio iridato di Budapest. “È la prima volta che vengo inserito in questo progetto, ne sono orgoglioso – commenta l’atleta della Bergamo Stars Atletica - Un riconoscimento che mi stimola ancora di più a partecipare ai Giochi di Parigi 2024” Parigi 2024 è anche nei sogni di Mario Lambrughi, anch’egli premiato. “Il 2024 sarà la mia ultima stagione e voglio coronarla con la partecipazione ai Giochi» sono le parole di Mario Lambrughi, nella cui carriera si è rivista Lara Magoni.

L'appello di Lara Magoni

Lara Magoni, oggi Sottosegretario con Delega allo Sport e ai Giovani di Regine Lombardia “Siamo orgogliosi - dice l’ex campionessa di sci alpino - che FIDAL Lombardia sia portatrice di una iniziativa così bella per i giovani, ai quali non deve mancare il supporto di società, allenatori e famiglie” Ai giovani rivolge un appello. “Ho vestito l’azzurro per 16 anni, ho avuto tanti problemi fisici. Ma gli infortuni hanno contribuito a generare la spinta determinante per vincere, dalle mie peggiori sconfitte sono nate le vittorie più belle. Per questo motivo ogni atleta deve ricordarsi da dove è partito e chi lo ha Soprattutto quando gli ostacoli prevarranno sui risultati. Grazie a loro vinceranno, a loro devono riconoscenza”

Formiamo gli atleti di domani, nuovo format

Novità di quest’anno, "Formiamo gli atleti di domani". Un ciclo di lezioni riservato a trenta tra le migliori promesse della nostra atletica. "Sono giovani che hanno fatto competizioni importanti, dalle Olimpiadi giovanili agli Europei Juniores - spiega Gianni Mauri - Abbiamo voluto dare loro le necessarie informazioni per un sano stile di vita, relazionarsi al meglio con la stampa, applicare i giusti criteri di scelta del proprio manager e come rapportarsi con lo stesso, usare al meglio i social, saper leggere un contratto. Tra i relatori della lezione conclusiva, l’olimpionico e vicecampione del mondo della staffetta 4x100 e primo italiano sotto i 10” nei 100m Filippo Tortu.

I messaggi di Tortu e Curiazzi

L’atletica giovanile serve per creare un metodo di lavoro, ma anche risultati prestigiosi - afferma Filippo Tortu - Le medaglie però sono solo un primo passo e non un punto di arrivo. E anche quando non si raggiunge il proprio obiettivo, non si deve pensare che non ne sia valsa la pena” Una considerazione che trova eco nel pensiero della marciatrice Federica Curiazzi. quarta agli Europei 2022 “Quando pensi di aver dato tutto hai espresso solo il 40% del tuo potenziale. Dopo gli Europei 2014 mi sono lasciata prendere dallo sconforto per non aver centrato l’obiettivo che mi ero prefissata, avrei ripreso quattro anni dopo in modo più consapevole ritrovandomi dopo solo sei mesi sul podio degli Europei a squadre

Il sogno di Jacopo Peron

Presenza speciale nel Progetto Talento di quest’anno è il ventiseienne Jacopo Peron. Una storia particolare, la sua. Dopo essere stato a 16 anni tra le promesse dell’atletica italiana, si era dedicato ad un percorso da ingegnere meccanico. Per poi, dall'ottobre scorso, mettere in pausa la carriera per dedicarsi a un sogno. “Voglio andare a Parigi 2024 - sostiene Jacopo Peron - Può sembrare folle, ma se non ci credo io nessun altro può crederci al posto mio D’altronde i risultati gli danno ragione. Allenandosi dopo il lavoro - sottolinea Gianni Mauri - ai Mondiali di Budapest, dopo Catalin Tecuceanu, Francesco Pernici e Simone Barontini, è arrivato quarto nei 400 mt.

Tra i premiati, anche Daniele Inzoli

Nelle premiazioni il presidente Gianni Mauri ha dato spazio anche a tante voci “giovani”, dall’oro del triplo nel Festival Olimpico della Gioventù Europea Erika Saraceni alla primatista italiana Under 18 dei 400m Valentina Vaccari, entrambe mostratesi desiderose di mettersi ancora più in gioco nella prossima stagione. Nel progetto, anche il sedicenne Daniele Inzoli, protagonista di un salto di 7mt e 61. “E’ un talento mostruoso – conclude Gianni Mauri – che noi vogliamo contribuire a fare crescere”