E' finita nella bacheca dell'Itas Trentino la Supercoppa Italiana, vittoriosa 3-1 nella finale di Civitanova contro una Vero Volley Monza che non è riuscita a bissare la bella prestazione valsa la vittoria sabato pomeriggio contro i padroni di casa della Lube. La squadra brianzola, reduce da una prova corale in cui tutti avevano dato il loro apporto per centrare la prima storica vittoria contro i campioni d'Italia in carica, ha pagato a caro prezzo l'emozione e la mancanza di abitudine nel calcare certi palcoscenici.

Vero Volley Monza, cronaca

I primi due set sono stati clamorosamente a senso unico, con i ragazzi di Angelo Lorenzetti che hanno avuto vita facile, facendo bene sia in attacco che in ricezione contro dei rivali che invece hanno sbagliato praticamente tutto. Solamente Georg Grozer nel finale del secondo parziale ha cercato di caricarsi la squadra sulle spalle abbozzando un tentativo di rimonta ormai tardiva, ma Alessandro Michieletto ha firmato gli ultimi decisivi punti per il 2-0. Spalle al muro, con gli schiacciatori Donovan Dzavoronok e Vlad Davyskiba assenti non giustificiati, Santiago Orduna ha iniziato ad alzare praticamente tutti i palloni verso l'opposto tedesco che ha dato vita ad un "one man show". Matey Kaziyski ha risposto colpo su colpo, portando Trento anche a due match point non consecutivi ma la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, affidandosi sempre e solo al suo "panzer", ha operato il sorpasso e portato a casa il 2-1.

Finale

Poteva essere il colpo giusto per riaprire la finale ma l'avvio di quarto set ha subito fatto capire che sarebbe finito tutto in un altro modo e molto in fretta. Proprio Grozer si è preso due muri in faccia, imitato poco dopo anche da Dzavoronok. La Vero Volley Monza, dopo una semifinale dispendiosa soprattutto dal punto di vista emotivo, non ha avuto le forze per pareggiare i conti e giocarsi tutto al tie-break, un po' come successo in Superlega lo scorso weekend nel derby perso in casa dell'Allianz Powervolley Milano. Riccardo Sbertoli, ex regista proprio dei meneghini, ha fatto felici tutti i suoi attaccanti, a cominciare dai centrali serbi Marko Podrascanin e Srecko Lisinac, bravissimi a fari trovare sempre pronti nei primi tempi, prima di concretizzare in prima persona il match point che ha scritto i titoli di coda. A Monza resta il rammarico per non essersela giocata al meglio, ma anche la soddisfazione di aver raggiunto la sua prima finale di Supercoppa. Da domani si volterà pagina, tornando a pensare al campionato che ripartirà domenica sera, con la sfida casalinga all'Arena contro la neopromossa pugliese Gioiella Prisma Taranto.

Tabellino

ITAS TRENTINO-VERO VOLLEY MONZA 3-1 (25-11, 25-21, 31-33, 25-14)
ITAS TRENTINO: Kaziyski 21, D'Heer, Michieletto 18, Sbertoli 3, Cavuto, Pinali, Albergati, Lavia 16, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 16, Sperotto, De Angelis (L). All. Lorenzetti. VERO VOLLEY MONZA: Grozdanov 6, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 13, Orduna 1, Federici (L), Galliani, Grozer 22, Galassi 8, Beretta, Mitrasinovic, Davyskiba 3, Gaggini (L). All. Eccheli. ARBITR: Boris, Piana. NOTE Durata set: 23', 25', 39', 23'. Tot. 110'. Ace: T 6, M 10. Muri: T 14, M 3.